ROI o percentuale di guadagno: cosa scegliere
Ci sono due tipi di clienti bookmaker. I primi sono giocatori dilettanti, vengono solo per rilassarsi, divertirsi e tentare la fortuna. Mettendo 1000 nella loro squadra preferita, la "sostengono" con fervore, senza pensare troppo a ottenere guadagni a lungo termine. Tali giocatori non tengono mai le statistiche delle proprie scommesse, non aderiscono a determinate strategie, non applicano la gestione finanziaria. Se hai perso denaro, hai reintegrato il saldo e così via in cerchio.
Il secondo tipo di giocatori considera il gioco d'azzardo come un vero modo per guadagnare denaro e guadagnare un reddito stabile. È importante che aderiscano alla strategia e alla gestione finanziaria, inoltre è necessario tenere statistiche sulle tariffe e valutare il proprio successo. A molti scommettitori rimane un'opzione: prendere in considerazione il ROI o la percentuale di redditività, quale dei metodi di conteggio è il più corretto e preferibile? Per rispondere alla domanda, è necessario esaminare ogni aspetto in dettaglio e confrontarne i punti di forza e di debolezza.
Qual è la percentuale del reddito?
Qual è la percentuale del reddito?
La redditività è un indicatore del profitto ricevuto investendo denaro in una particolare attività, investendo in azioni, depositi su conti bancari e altre transazioni finanziarie. Si calcola con la seguente formula:
D = ((P2-P1) ÷ P1) * 100
Qui D è il rendimento, P2 è il profitto totale, P1 è l'investimento. Il rendimento è espresso in percentuale, ma a volte, per facilità di comprensione, viene indicato semplicemente l'utile netto. Ad esempio, se si investono 100€ e si guadagnano 200€, il reddito ammonta a 100 €. Sostituendo i numeri nella formula otteniamo i seguenti valori:
((200-100) ÷ 100 * 100 = 100%.
Cioè, la percentuale di ritorno sull'investimento è del 100%.
Guadagno nelle scommesse sportive
Come detto sopra, anche le scommesse sono un tipo di attività che comporta rischi finanziari e richiede investimenti iniziali. Il giocatore deve investire correttamente ogni euro del deposito totale per ricevere profitto e non perdere l'intera banca in un breve periodo di tempo. Cioè, sviluppare la propria strategia e seguirla, facendo una scommessa solo su eventi rigorosamente contrassegnati.
La percentuale di guadagno nelle scommesse viene calcolata utilizzando la stessa formula di cui sopra. Se scrivi tutto in parole semplici, sarà simile a questo:
Reddito = ((banca totale - banca iniziale) ÷ banca iniziale) * 100
Una banca totale indica l'importo finale di denaro nel conto di uno scommettitore al momento del calcolo dell'indicatore. Banca iniziale - deposito effettuato sul saldo del bookmaker. Usando la formula è facile calcolare quanto meglio ha guadagnato reintegrando il conto di gioco nel bookmaker.
Esempio 1
Per una migliore comprensione, un esempio concreto con un indicatore positivo per il meglio. John ha effettuato un deposito sul conto del bookmaker per un importo di 100 euro, quindi ha deciso di investire denaro nelle scommesse e realizzare un profitto. Scommettendo sulla propria strategia, è riuscito ad aumentare la banca iniziale a 110 euro. Per calcolarne il successo, applica la formula:
((110-100) ÷ 100) * 100 = 10%
Redditività del 10% o 10 euro netti. Il giocatore ha ottenuto un vantaggio, i suoi investimenti hanno avuto successo, portando un profitto tangibile in breve tempo, anche i migliori istituti finanziari non possono vantare prestazioni del genere.
Ma ancora una volta sorge la domanda: in una settimana il deposito è davvero aumentato in modo significativo, ma cosa succederà tra un mese, tra un anno, in un periodo più lungo? È troppo presto per giudicare l'efficacia della strategia di John in questa fase.
Esempio 2
La percentuale di profitto può essere negativa. Di nuovo un esempio. Lo stesso John ha riempito il conto in un altro ufficio per 100 euro, ma ha già iniziato ad applicare la nuova strategia, che gli sembrava più redditizia. Il giocatore però ha sbagliato, il suo sistema è fallito, alla fine, dopo una settimana, la cifra di 85 euro era a bilancio. Sostituisci i numeri nella formula:
((85-100 ) ÷ 100) * 100 = -15%
Le perdite ammontano al 15%, pari a 15 euro di perdita netta. Il giocatore è andato in negativo, perdendo una parte significativa della banca in un breve periodo di tempo. Ma ancora una volta rimane la domanda: forse la strategia non è poi così male, e in futuro si rivelerà positiva? Dopotutto, una settimana è un tempo troppo breve per le conclusioni finali.
Cos'è il ROI?
ROI sta per ritorno sull'investimento. È un indicatore della redditività o della perdita di un'impresa o di investimenti finanziari in una determinata area. È espresso in percentuale. La formula di calcolo è fondamentalmente la stessa della resa percentuale, ma qui viene aggiunto un elemento importante: un periodo di tempo. Ad esempio, il reddito ricevuto per il mese, il semestre, il trimestre, l'anno e così via.
Ad esempio, un negozio online per 1 anno ha investito nell'acquisto di beni 500.000 euro e li ha venduti per 1.200.000 euro. Calcolato dalla formula precedente:
((1 200 000-500 00) ÷ 500 000)) * 100 = 140
Cioè, la redditività dell'azienda era del 140%.
Scommesse
Tutti gli scommettitori professionisti misurano il loro successo in ROI, questo è l'indicatore più oggettivo che tiene conto della distanza. La formula qui sarà la stessa della redditività, ma il giocatore calcolerà il valore per un particolare ciclo di gioco. Può essere misurato dal numero di scommesse, ad esempio, per 100, 500, 1000 e così via, e per un certo periodo di tempo: per un mese, sei mesi, un anno.
Dovrebbe essere chiaro che è del tutto inefficace considerare il ROI per 1 scommessa o giorno, l'indicatore sarà completamente distorto. È necessario assumere una prospettiva a lungo termine o un numero sufficiente di scommesse. Il ROI può essere positivo o negativo.
Esempio 1
John, che ci era familiare, ha investito 500 euro nella posta in gioco, un anno dopo aveva 600 euro sul suo conto. Decise di calcolare il ROI, per questo usò la formula:
((600-500) ÷ 500)) * 100 = 5
Le entrate sono state del 5%. Quello che è già considerato un buon risultato. L'indicatore può essere considerato abbastanza obiettivo, poiché viene presa in considerazione una distanza di 1 anno.
Esempio 2
In un altro bookmaker, le scommesse di John non sono andate su per la collina, in un anno la sua banca è "affondata" da 500 a 420, il che significa che è andato in meno. Sostituendo i numeri nella formula otteniamo:
((420-500) ÷ 500)) * 100 = -16
Di conseguenza, la perdita è stata del 16%. Gli investimenti non hanno avuto successo e il ROI è stato negativo. Il numero di scommesse e la distanza è simile al primo esempio.
Confronto
Potrebbe sorgere una domanda abbastanza ragionevole: perché utilizzare il ROI se puoi solo calcolare la percentuale di redditività? Da un lato è logico, ma dall'altro: un fattore così importante come il ciclo di gioco non verrà preso in considerazione. È espresso in un certo numero di scommesse impegnate o per un periodo di tempo specifico. Nelle scommesse questa si chiama “distanza”, il successo di ogni bettera è mostrato da lei.
Per una migliore comprensione, puoi fare un esempio dalla vita. Il muratore ha lavorato sette giorni interi senza giorni di ferie, dalla mattina alla sera, ha avuto un duro lavoro. Ha ricevuto uno stipendio di 50o euro. Suo fratello è avvocato, per il mese di lavoro è stato pagato 250 turo. A prima vista, il costruttore funziona in modo più efficiente, ma i numeri sono ingannevoli. L'avvocato per 30 giorni ha tenuto due riunioni in tribunale per 3 ore ciascuna, oltre a diverse consultazioni con i clienti. I suoi costi di manodopera sono notevolmente inferiori, il che significa che l'attività è più redditizia ed efficiente.
Le tariffe applicano lo stesso schema. Ad esempio, il tappatore №1 ha guadagnato 1000 "puliti" per 1000 tariffe. Il suo collega №2 ha raggiunto un tale punteggio in sole 100 scommesse. In questo caso, il secondo tappatore funziona in modo molto più efficiente, sebbene entrambi i profitti siano gli stessi. Pertanto, l'indicatore del ROI è così importante nelle scommesse, ma proprio per un certo ciclo di gioco, e non solo per la dimensione del piatto finale.
Risultato
Quindi cosa scegliere: percentuale di reddito o ROI? Dall'analisi di cui sopra è ovvio che il ROI è ancora preferibile e ci sono diverse buone ragioni per questo:
- La percentuale di reddito è un indicatore assoluto. Aiuta solo a calcolare quanti soldi netti ha guadagnato il migliore, non tiene conto di quanto tempo lo ha fatto e quanto ha fatto una scommessa.
- Il ROI tiene conto principalmente della distanza, altrimenti si chiama ciclo di gioco. Valutato il numero di scommesse impegnate o un certo periodo di tempo. Cioè, viene presa in considerazione l'efficienza del giocatore e non solo i totali nudi in bilancio.
- Il ROI aiuta a valutare obiettivamente i propri risultati nelle scommesse e mostra se il sistema di gioco scelto è corretto. Inoltre, puoi studiare il tappatore, le cui previsioni si desidera utilizzare.
- L'utilizzo del ROI semplifica il confronto tra due tappatori. Se il primo ha guadagnato 500 euro per 1000 giocate, e il secondo solo per 50, e per lo stesso periodo di tempo, allora è considerato più efficace. Dal momento che effettivamente speso meno soldi per ottenere un risultato.
Pertanto, quando si sceglie una strategia di scommessa, si dovrebbe prima di tutto essere guidati dal fatto che mostra l'indicatore del ROI per un ciclo di gioco. Allo stesso modo, quando si sceglie un previsore, è necessario considerare la sua efficacia a lungo termine e non solo il reddito ricevuto.