Come trasformare le surebet in una fonte di reddito costante
Grazie a Internet, molte persone hanno scoperto e continuano a scoprire il mondo delle scommesse sicure (surebetting). L'idea diffusa è che si tratti di un metodo infallibile per guadagnare con le scommesse, senza rischi — almeno nel gioco stesso. Infatti, indipendentemente dall'esito dell'evento, l'utente rimane in profitto e riceve una somma di denaro. Si può dire che abbia un vantaggio rispetto ai bookmaker. Questi ultimi, ovviamente, ne sono consapevoli e non apprezzano affatto gli scommettitori che utilizzano questa strategia, anche se non violano alcuna legge o regola, poiché le scommesse vengono effettuate sulle quote fornite dagli stessi bookmaker. Per gestire questi utenti indesiderati, i bookmaker semplicemente limitano l'importo massimo delle scommesse — il che non è vietato.
Dopo aver approfondito la conoscenza dell'arbitraggio sportivo, molte persone tendono a iniziare a guadagnare con esso, poiché è molto allettante: sedersi davanti al computer, contare i soldi, non andare al lavoro. Purtroppo, più della metà delle iniziative non porta a nulla; gli scommettitori abbandonano l'attività considerandola senza prospettive. In primo luogo, i bookmaker si stancano di tagliare costantemente i limiti; in secondo luogo, sono necessari investimenti finanziari; e, in terzo luogo, è un lavoro piuttosto arduo e noioso. Nessuno garantisce che sarà facile. Tuttavia, è perfettamente possibile fare delle arbitraggi la principale fonte di reddito; oggi affronteremo questo argomento in modo più dettagliato.
La prima domanda che sorge a un principiante è: è possibile vivere con le scommesse sicure? Idealmente, renderle la principale fonte di reddito e vivere felici per sempre. Quasi tutti iniziano a studiare l'arbitraggio sportivo in modo più dettagliato, leggere recensioni, comunicare con colleghi nei forum. Tuttavia, ci sono informazioni sparse ovunque; alcuni credono che le arbitraggi siano "morte" da tempo e che sia irrealistico guadagnare con esse; altri affermano di guadagnare centinaia di migliaia al mese e vivere riccamente. Quindi, a chi dovremmo credere?
Per quanto possa sembrare paradossale, bisogna credere a tutti. Ora spiegheremo la nostra posizione. Tutto dipende dall'atteggiamento della persona nei confronti della propria attività. Se crede in se stessa, si pone l'obiettivo di raggiungere un alto livello di reddito, impara costantemente, tratta le scommesse sicure come una vera fonte di profitto, allora avrà successo in ogni caso. Se invece sostiene che l'arbitraggio è un'attività dannosa, allora nulla funzionerà. Pertanto, tutte le affermazioni presenti in rete sono vere; semplicemente, alcuni non hanno avuto abbastanza pazienza, mentre altri hanno lavorato duramente e sono diventati professionisti nelle scommesse sicure.
Purtroppo, molti scommettitori vengono eliminati nella fase iniziale perché hanno interpretato male le arbitraggi, si aspettavano di più, volevano guadagnare un milione subito. In altre parole, hanno sviluppato una strategia sbagliata. Forniremo consigli su come iniziare a scommettere sull'arbitraggio sportivo, cosa aspettarsi, quali sono gli importi di reddito, quanto è necessario investire e così via. Speriamo che l'articolo sia utile a tutti.
Dati introduttivi
Ci aspettiamo che i lettori di questo articolo non siano principianti assoluti che necessitano di spiegazioni sui fondamenti delle scommesse arbitrarie. In caso contrario, è consigliabile leggere prima i materiali didattici disponibili sul nostro sito. Si presume che tu sappia già cosa sono le situazioni di arbitraggio, comprenda la necessità di acquistare servizi di scanner e come utilizzarli. Sei preparato ai limiti imposti dai bookmaker e forse hai già effettuato alcune scommesse ottenendo un certo profitto. Tuttavia, sorge la domanda: quanto si può guadagnare con le scommesse arbitrarie? È davvero possibile renderle la principale fonte di reddito che garantisca una vita agiata? E così via.
In questo articolo, percorreremo l'intero percorso di uno scommettitore arbitrario, dall'inizio fino al livello professionale. Forniremo consigli specifici, esempi e altre informazioni utili.
Come iniziare a scommettere
Prima di tutto, è importante capire che inizialmente saranno necessari investimenti finanziari; non si può farne a meno. Innanzitutto, ciò include il deposito nei conti dei bookmaker e l'acquisto di abbonamenti ai scanner. E queste sono solo le spese più essenziali; successivamente, verranno aggiunti nuovi costi, ma non ne discuteremo ora.
Quindi, hai deciso di diventare un surebettor, pianificando che in futuro questo diventi il tuo lavoro principale, fornendo buoni guadagni. Molte persone commettono un errore grave in questa fase – vogliono molto subito, senza rendersi conto che ciò non accade. Non si può iniziare a guadagnare decine di migliaia a settimana leggendo un paio di articoli e trovando un paio di arbitraggi. È necessario procedere gradualmente, acquisire esperienza, aumentare le ore di lavoro, imparare i principi di ciascun bookmaker. Bisogna essere preparati al fatto che all'inizio ci saranno perdite, perdite frustranti, forse anche andando in negativo. Questo è normale; tutti percorrono questa strada.
Dimensione del Bankroll
Quanti soldi sono necessari? Forse la domanda principale per i principianti. Qualcuno è pronto a investire immediatamente 10.000 euro, qualcun altro non più di 100. Il nostro consiglio è di iniziare con importi minimi. In generale, 500 euro saranno sufficienti per l'addestramento. Distribuiamo questo importo tra tre o quattro bookmaker, puntiamo il minimo, sviluppiamo abilità, miglioriamo le nostre competenze. Col tempo, sarà possibile investire somme significative. Nel frattempo, il bankroll dovrebbe essere minimo; non è così frustrante perderlo se succede qualcosa.
Quanti Bookmaker Scegliere
Spesso si vedono raccomandazioni che suggeriscono di utilizzare il maggior numero possibile di bookmaker, presumibilmente per ottenere più profitto. Questo è vero, ma è difficile per un principiante adattarsi a diversi operatori contemporaneamente. È meglio iniziare con non più di 3-4 bookmaker all'inizio della carriera e distribuire il bankroll tra di loro. Gradualmente, il numero di bookmaker aumenterà, sarà più facile lavorare con ciascuno di essi, ci sarà comprensione di dove è meglio scommettere e quali marchi evitare.
Scegliere le Surebet
Inizialmente, lavoriamo solo con arbitraggi pre-partita; sono più sicuri, i rischi di non riuscire a chiudere uno dei "rami" tendono a zero. Sì, ce ne saranno meno, la redditività è inferiore, ma sono ideali per esperienza e formazione. Gradualmente, passiamo alla modalità Live; all'inizio, scommettiamo solo durante le pause delle partite, poi iniziamo a utilizzare qualsiasi arbitraggio.
Scegliere uno Scanner
Gli scanner di arbitraggi variano; alcuni sono più costosi, altri più economici. Inizialmente, servizi economici che cercano situazioni di arbitraggio in 10-20 bookmaker saranno adatti. La loro funzionalità non è così estesa come nei grandi progetti, ma i prezzi dei servizi sono significativamente più bassi. Strumenti professionali sono adatti per gli scommettitori di arbitraggio che guadagnano somme a cinque cifre e che necessitano di molteplici strumenti aggiuntivi.
Quanto dura la formazione?
Dipende dallo scommettitore stesso, dalla sua voglia di imparare, dalle sue competenze iniziali e dal suo livello di intelligenza. Per alcuni, bastano un paio di settimane di formazione per raggiungere un nuovo livello; per altri, sei mesi potrebbero non essere sufficienti. In ogni caso, lo scommettitore deve decidere da solo quando si sente pronto per un’attività professionale. I segnali evidenti sono l’aumento dei guadagni, la scarsità di surebet disponibili e una gestione sicura delle operazioni in positivo. In media, ci vuole circa un mese per acquisire familiarità con l’arbitraggio sportivo.
Quali saranno i guadagni
È difficile parlare di guadagni nella fase iniziale, perché lo scommettitore si sta ancora formando, sta facendo pratica e acquisendo esperienza. Tuttavia, i numeri sono comunque incoraggianti. Supponiamo che vengano destinati 500 euro del bankroll a 3 bookmaker. A ciascuno spettano 150 euro, per un totale di 450 euro operativi, con altri 50 euro come riserva, nel caso sia necessario depositare rapidamente su uno dei conti.
Consideriamo ora valori medi di rendimento e numero di arbitraggi giornalieri. Supponiamo di effettuare scommesse con una redditività del 5%, su circa 10 eventi al giorno — un numero realistico. Si utilizza il 20% del bankroll per ciascuna operazione, cioè 30 euro per sessione per bookmaker. Ora calcoliamo i possibili guadagni mensili. Con un profitto del 5% per operazione, si ottengono 1,5 euro per arb (su 30 euro). Con 10 arbitraggi al giorno, si guadagnano 15 euro al giorno, pari a 450 euro al mese. Questo significa un rendimento del 100% su 450 euro investiti. Un risultato eccellente, difficile da ottenere con altre strategie.
Sì, l’importo è limitato, ma anche il capitale impiegato era minimo, con puntate molto prudenti — solo il 20% per bookmaker. Abbiamo utilizzato surebet esclusivamente nel pre-partita, e solo 10 al giorno. Non dimentichiamolo: era ancora una fase di addestramento, eppure ha già portato a un raddoppio del capitale. Le attività successive saranno molto più redditizie.
Arbitraggi di livello intermedio
L'addestramento è stato completato e lo scommettitore è pronto a conquistare traguardi più significativi. I primi passi sono i più importanti e non devono essere trascurati. Già nella fase di formazione, i bookmaker possono applicare sanzioni e ridurre i limiti massimi; in tal caso, sarà necessario creare nuovi account o cambiare bookmaker. Consigliamo quest'ultima opzione, poiché l'utilizzo di account multipli richiede ancora più impegno, esperienza e investimenti finanziari. Quanto si può guadagnare in questa fase? Considereremo il profilo dello scommettitore medio e forniremo consigli su come procedere.
L'errore della maggior parte degli scommettitori di arbitraggio è che, dopo aver completato l'addestramento, iniziano a considerarsi quasi professionisti e acquisiscono un'eccessiva fiducia in sé stessi. Questo approccio non porterà a buoni risultati. È necessario progredire gradualmente e acquisire esperienza. Comprendere il funzionamento dei bookmaker, imparare a scommettere rapidamente e in modalità live è fondamentale.
Scelta del bookmaker
Quanti bookmaker dovrei utilizzare? Per i principianti, 4-5 operatori saranno sufficienti, al massimo 6. Distribuiamo il bankroll operativo tra di loro. È essenziale conoscere a fondo ogni bookmaker: come viene emesso il coupon, quanto tempo impiega la conferma della scommessa, la navigazione, l'adeguatezza del servizio di supporto e altri aspetti. Diamo preferenza ai bookmaker grandi e conosciuti, che, sebbene riducano i limiti massimi, pagano sempre le vincite, a condizione che la verifica dell'identità sia stata completata con successo. Ad esempio, possiamo citare:
- PariMatch;
- Marathon;
- Fonbet;
- Winline;
- Leon;
- Bwin.
E così via. Non serve essere un genio per capire come ogni bookmaker si comporta con le surebet. All'inizio si può fare a meno dei giganti come Pinnacle, Sbobet e Betfair. Le occasioni di arbitraggio su queste piattaforme sono poche e adatte principalmente a professionisti che operano con cifre a cinque zeri.
Modalità operativa
Durante la fase di formazione è consigliabile operare solo in pre-partita. Nella seconda fase, è opportuno passare anche alla modalità Live. È più redditizia e offre molte più opportunità. Consigliamo di evitare uno stile aggressivo e di non puntare su qualsiasi cosa, ma solo su partite di calcio, hockey e tennis. Inoltre, è difficile piazzare le puntate durante le pause: durante il gioco può essere complicato chiudere ogni “braccio” dell’arbitraggio in tempo utile.
È consigliabile attivare il servizio Live nel proprio scanner, anche se ha un costo extra — questo investimento viene ampiamente ripagato nel tempo.
Arbitraggi di alto livello
Nella parte precedente del materiale, abbiamo delineato quanto può guadagnare un arbitratore medio. Ora passiamo a un livello di lavoro più elevato, supponendo che, dopo un paio di mesi, l'arbitratore abbia accumulato 1000 euro e li abbia utilizzati per le arbitraggi — uno scenario molto realistico. Facciamo calcoli approssimativi e cerchiamo di prevedere quale potrebbe essere il reddito mensile.
Numero di bookmaker
Non consigliamo di aumentare radicalmente il numero di bookmaker. Da 8 a 10 operatori saranno più che sufficienti. Utilizzeremo sicuramente Pinnacle, Sbobet e Betfair. A questo livello, l'arbitratore deve conoscere a fondo ogni bookmaker, navigarli ad occhi chiusi e avere la propria lista di siti dove scommettere.
Su cosa scommettiamo
Non è saggio scommettere su tutto; è necessario concentrarsi su 3 o 4 discipline. Utilizzeremo sicuramente calcio e tennis, poiché le competizioni si svolgono 24 ore su 24. È anche possibile includere basket, hockey e pallavolo. Opzioni più esotiche, come pallamano e pallanuoto, dovrebbero essere considerate solo se non si trovano altri eventi per un lungo periodo. Naturalmente, operiamo in modalità live.
Reddito reale
Il nostro capitale è già, ipoteticamente, di 1000 euro. Questo permetterà di trovare più arbitraggi al giorno e di scommettere in sicurezza, poiché non disturbiamo il sistema di sicurezza con eventi di arbitraggi troppo frequenti. Successivamente, calcoleremo il nostro profitto potenziale.
Scommettiamo tranquillamente su 30 arbitraggi al giorno — un numero abbastanza realistico; in realtà, è il minimo. Scommettendo su 10 bookmaker, il numero di scommesse di arbitraggio è elevato; molti possono arrivare a 50 o 100 coupon, ma non andremo agli estremi. Preferiremo un'opzione più sicura con 30 scommesse al giorno. Allocchiamo 100 euro per ciascuna di esse dal capitale su ogni sito. Il rendimento è, in media, lo stesso 5%.
Quindi, facciamo calcoli semplici. Otteniamo circa 5 euro da ogni partita, almeno 30 al giorno, il che significa che le vincite giornaliere sono di 150 euro. 4500 euro al mese. Un importo significativo. Supponiamo che 500 euro siano spesi in spese standard relative all'acquisto di account, commissioni, nuove schede SIM e così via. Rimangono ancora 4000 euro in mano. Un risultato molto buono. Questo importo consente già di pensare a lasciare un lavoro noioso e concentrarsi sulle arbitraggi. Allo stesso tempo, è necessario comprendere che i guadagni potenziali sono indicati in media e possono fluttuare.
Livello professionale nelle scommesse sull'arbitraggio
È perfettamente possibile raggiungere il livello professionale in soli sei mesi, ma di solito ci vuole circa un anno. Questo è il valore medio. Tutto dipende dal talento dello scommettitore e dai suoi investimenti finanziari. Calcoliamo approssimativamente quanto può guadagnare un professionista nell'arbitraggio sportivo. Queste sono le persone che lavorano con importi a partire da diecimila euro.
Numero di bookmaker
I professionisti esperti possono lavorare sia con venti operatori che con cinque marchi. Tutto è condizionale e dipende dalle preferenze dello scommettitore. Consideriamo il numero medio di dieci, di solito raramente qualcuno utilizza un numero maggiore di bookmaker. Più stabilimenti ci sono, più è difficile tenere traccia di tutti.
Su cosa scommettere
Il consiglio qui non cambia molto rispetto al punto precedente. Si consiglia di considerare tutti gli sport principali: calcio, hockey, basket, tennis, pallavolo. Inoltre, si possono aggiungere alcune discipline rare come tennis da tavolo, badminton, pallanuoto. Il numero di bookmaker consentirà di scommettere su di essi senza sospetti inutili.
Scegliere uno scanner
A livello professionale, è necessario uno scanner potente con strumenti aggiuntivi: un'estensione per le scommesse automatiche, molti sport aggiuntivi, corridoi e così via. I loro servizi sono costosi, ma la qualità e il numero di bookmaker coperti ne valgono la pena.
Profitto potenziale
Quale può essere il profitto potenziale? A livello professionale, non ci sono limiti, ma considereremo un caso speciale in cui uno scommettitore utilizza un capitale di diecimila euro. Ha distribuito questa somma in dieci bookmaker, con mille euro ciascuno. Scommetteremo quattrocento euro su ogni arbitraggio, il rendimento è di circa il cinque per cento. Ciò significa che ogni evento porterà venti euro.
È possibile trovare trenta scommesse adatte al giorno, ciascuna con un guadagno di venti euro, il che equivale a seicento euro al giorno. In un mese, ciò si traduce in diciottomila euro netti. Supponiamo che tremila siano destinati alle spese correnti, restano quindicimila euro in mano. Quante persone possono vantare uno stipendio simile in un normale lavoro d'ufficio?
Se si effettuano calcoli simili per cinquantamila euro, si scopre che è possibile guadagnare fino a ottantamila euro al mese. Sembra irrealistico? No, è abbastanza raggiungibile, ma sarà necessario spendere diverse migliaia per l'acquisto di nuovi account, poiché maggiore è il reddito, più spietatamente i bookmaker limitano i massimali.
È davvero possibile vivere grazie alle arbitraggi?
La risposta è evidente: naturalmente, è reale. Abbiamo presentato quattro fasi per diventare un professionista e, in ciascuna di esse, abbiamo indicato il possibile reddito mensile. Tutti possono raggiungere tali risultati: ci vorrà un anno e mezzo, forse due, ma in seguito si potrà vivere serenamente.
Ancora una volta, le cifre fornite negli esempi sono indicative: qualcuno le raggiungerà in sei mesi, qualcun altro in tre anni. Ma questo non cambia la sostanza: occuparsi di arbitraggi è un'attività redditizia e promettente. La cosa principale è lavorare sodo, avere perseveranza e fare investimenti finanziari. All'inizio, è necessario disporre di almeno cinquecento euro, sui quali ci si allena, per poi passare a un livello superiore. Con l’aumento delle competenze, cresceranno sia il capitale gestito che il profitto finale.
In futuro, si potrà tranquillamente lasciare il lavoro odiato e concentrare tutte le energie sull'attività professionale legata agli arbitraggi. È vantaggioso dal punto di vista economico. I guadagni sono dieci volte superiori a quelli di un lavoro d'ufficio e, in più, non è necessario spendere soldi per il trasporto, i pranzi, l'abbigliamento o altre spese. Il nostro luogo di lavoro sarà semplicemente un computer a casa. Inoltre, dal punto di vista psicologico, si raggiungeranno anche armonia e comfort. Non sarà più necessario ascoltare le ramanzine di un capo tiranno, rispettare gli obiettivi di vendita, arrivare puntuali o lavorare in un team conflittuale. Lo surebettore lavora solo per sé stesso. Non è fantastico?
Suggerimenti importanti per un lavoro di successo con le arbitraggi
È possibile raggiungere i livelli descritti sopra in solo un anno di attività intensiva. Qualcuno ci riuscirà anche più velocemente. L'unica cosa da ricordare è di non avere fretta e di non forzare le cose; stiamo acquisendo esperienza gradualmente. È importante seguire i seguenti consigli:
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Non c'è bisogno di affrettarsi a tagliare tutti i ponti. Hai un lavoro in ufficio o online? Ottimo, mantienilo; non puoi lasciare subito. All'inizio, ci occupiamo delle arbitraggi in parallelo con il lavoro principale (ancora). All'improvviso potrebbe non funzionare, o l'arbitraggio potrebbe non piacerti. Cosa fare allora? Inoltre, il reddito inizialmente non sarà molto alto.
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Non iniziamo a scommettere grandi somme subito. L'idea che più si investe, più si guadagna, è vera solo per i professionisti. Un principiante può facilmente "perdere" tutto a causa dell'inesperienza. Non voglio nemmeno descrivere le conseguenze che ciò comporterà. Prima, scommettiamo 500 euro, poi aumentiamo gradualmente, man mano che crescono le competenze e la fiducia.
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Non risparmiamo denaro per scanner di alta qualità, i loro servizi aggiuntivi, fonti affidabili per la vendita di nuovi account. L'avarizia può portare a perdite ancora maggiori.
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Non sarà sempre possibile ottenere un profitto costante. Può accadere che il profitto in alcuni mesi sia zero. La colpa è delle sanzioni dei bookmaker o dei propri errori. In nessun caso cerchiamo di recuperare le perdite; scommettiamo come se nulla fosse accaduto.
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Inoltre, molti professionisti consigliano di non concentrarsi esclusivamente sulle arbitraggi. In parallelo, puoi investire denaro in altri settori, solo per avere una fonte di reddito alternativa, anche se non porta tanto denaro.
Conclusioni
Abbiamo scoperto che è abbastanza realistico fare delle arbitraggi la principale fonte di reddito; ti sosterranno e ti vestiranno per tutta la vita se le affronti con piena responsabilità. La cosa principale è aspirare a questo e essere laboriosi. Non aspettarti che fin dall'inizio dell'attività sia possibile raggiungere il livello di decine di migliaia di rubli al mese; questo non accade. Di solito ci vogliono almeno sei mesi per iniziare a parlare di un lavoro stabile e redditizio. Ti consigliamo di essere paziente e di diventare gradualmente un professionista; la ricompensa sarà un lavoro preferito e altamente remunerato, senza capi e regole imposte. Aspira a questo, e tutto andrà bene.