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Come Utilizzare gli Handicap Asiatici nelle Scommesse Arbitrali

Gli handicap asiatici sono molto popolari tra gli scommettitori, poiché consentono di bilanciare le probabilità tra il favorito e l’outsider. Se al leader viene assegnato un coefficiente di 1,14, è estremamente svantaggioso sceglierlo: il guadagno sarà minimo e, nel lungo periodo, si potrebbe finire con perdite significative. Grazie agli handicap, è possibile "aumentare" le quote a 1,9 o più e puntare sul favorito o sull’outsider con un coefficiente accettabile. Inoltre, alcuni handicap prevedono l’opzione di rimborso della scommessa nel caso in cui la partita non abbia un risultato favorevole, aiutando a proteggersi da diversi esiti indesiderati.

Nonostante i comuni scommettitori utilizzino spesso gli handicap asiatici, i principianti nelle scommesse arbitrali hanno timore di affrontarli. Soprattutto quelli frazionari, poiché è facile commettere errori. Oggi vi spiegheremo come utilizzare gli handicap, quali sono i loro vantaggi e vi forniremo altre informazioni utili.

Cos’è l’handicap asiatico?

Per prima cosa, vediamo cos’è l’handicap asiatico, per rinfrescare la memoria o per chi non lo conosce ancora. Handicap significa che una delle squadre ha un vantaggio iniziale, ad esempio 0 gol, 1 gol, 1,5 gol e così via. Gli handicap sono generalmente divisi in positivi, negativi e nulli. Inoltre, possono essere interi, mezzi o quarti.

Handicap nullo

Questo è un handicap di 0. Non può essere né negativo né positivo. In pratica, può essere considerato come un’assicurazione contro il pareggio, poiché, in caso di risultato pari, il bookmaker restituirà la puntata.

Quote positive

Significa che diamo a una determinata squadra un vantaggio di 0,5 o più gol. Nelle linee dei bookmaker, è rappresentato come +0.5, +1, +2.5, e così via. Ad esempio, se a una squadra di calcio viene assegnato un handicap di +1.5, significa che inizia la partita con il punteggio condizionale di 1.5:0 a suo favore. È sufficiente che non perda con una differenza di due o più gol affinché l’handicap sia soddisfatto. Questo significa che anche una sconfitta per 1:0 sarà accettabile, poiché con il vantaggio il punteggio sarà 1.5:1.

Quote negative

In pratica, è lo stesso di un handicap positivo, ma diamo un vantaggio negativo a una delle squadre. Ad esempio, con -1.5, la squadra inizia con il punteggio di -1.5:0. Per vincere la nostra puntata, la squadra selezionata deve vincere la partita con almeno 2 gol di differenza. Ad esempio, 2:0 va bene, ma 2:1 no.

Handicap interi

Le quote intere sono espresse come numeri interi, ad esempio +1, +2, -1 e così via. La loro caratteristica principale è la possibilità di rimborso della puntata in certi scenari di partita. Supponiamo di aver scommesso su +1 per l’outsider. Per vincere la nostra puntata, la squadra deve pareggiare o vincere. Se perde con una differenza di 1 gol, il bookmaker rimborserà la puntata con una quota di 1.0, poiché il punteggio finale sarà condizionalmente pari. Perdiamo solo se l’outsider perde con una differenza di 2 o più gol.

Se prendiamo -1 sul favorito, deve vincere con una differenza di almeno 2 gol. Se vince con esattamente un gol di differenza, otterremo un rimborso della puntata.

Handicap mezzo

Sono rappresentati come +0.5, +1.5, -0.5, e così via. Se prendi +0.5 per una delle squadre, questa non deve perdere: quindi vanno bene sia la vittoria che il pareggio. Qualsiasi sconfitta significa che la puntata è persa. Se prendi -0.5, la tua squadra deve vincere affinché la puntata sia valida. Il pareggio e la sconfitta non vanno bene.

Handicap quarto

I più difficili da comprendere, quindi spesso ignorati, specialmente dagli scommettitori arbitrali.
Sono scritti come +0.25, +0.75, –1.75, e così via. In questo caso, la scommessa è divisa in due parti. Ad esempio, 0.25 equivale a 0 e 0.5, mentre 0.75 corrisponde a 0.5 e 1. Metà del denaro sarà assegnata a una parte, mentre l’altra metà andrà all’altra parte.

Consideriamo un esempio. Abbiamo piazzato una scommessa di +1.25 (+1, +1.5) con una quota di 2.0 e allocato 100 euro. La nostra scommessa sarà quindi divisa in due parti:

  • 50 euro su +1;
  • 50 euro su +1.5.

Se la nostra squadra non perde, ovvero almeno pareggia, vinciamo su entrambe le parti della scommessa, ottenendo così 200 euro. Supponiamo che l’outsider perda con una differenza di 1 gol. In questo caso, la scommessa su +1 verrà rimborsata (50 euro) e la scommessa su +1.5 sarà vincente (50 * 2.0 = 100 euro). In totale, guadagniamo 150 euro. Se la squadra subisce una sconfitta con una differenza di 2 o più gol, perdiamo tutto.

In quali esiti si usa l’handicap?

Ovviamente, l’handicap si basa principalmente sui risultati principali: ovvero chi vincerà tenendo conto dell’handicap. Questa opzione è disponibile in tutti gli sport, che si tratti di calcio o scacchi. Tuttavia, è possibile utilizzare gli handicap anche su indicatori statistici, come cartellini gialli, calci d’angolo, falli e così via. Tutto dipende dallo sport. Nel tennis, ci sono handicap su set, giochi, punti segnati, errori al servizio e così via. Nel basket, puoi trovare handicap sui rimbalzi, tiri liberi, eccetera.

Come trovare una surebet con handicap asiatico

Torniamo alle surebets. Per trovare una surebet con handicap asiatico, non è necessario ricorrere a trucchi complicati; tutto questo può essere fatto con normali scanner. In altre parole, è necessario scegliere un servizio adatto, registrarsi, pagare un abbonamento e iniziare a utilizzarlo. Un chiarimento importante: lo scanner deve supportare la ricerca degli handicap asiatici; assicurati di verificare questa funzionalità in anticipo. Tra gli scanner noti che supportano gli handicap asiatici ci sono:

Successivamente, basta configurare i filtri nello scanner e iniziare a piazzare scommesse seguendo le raccomandazioni.

Surebet a due vie per handicap

Questa è l’opzione più semplice e ovvia per piazzare una scommessa. Vengono prese due quote opposte, ad esempio +1.5 e -1.5, e registrate in due bookmaker. Qui non esiste un’opzione di rimborso, quindi in ogni caso una delle due parti risulterà vincente. Nulla di complicato o speciale; giochiamo come negli altri mercati: piazziamo rapidamente le scommesse, ricontrolliamo i coefficienti e evitiamo surebet con un rendimento superiore al 10%.

Surebet a tre vie per handicap

Grazie all’ampia varietà di handicap, esiste un numero enorme di surebet tra di essi. Un chiarimento importante: qui non vengono utilizzati solo handicap puri, ma vengono aggiunti anche altri mercati. Analizziamo alcuni esempi:

  • Handicap della prima squadra +0.5, handicap della seconda squadra -0.5 e pareggio.
  • Handicap della prima squadra +0.5, handicap della seconda squadra -1.5 e vittoria della seconda squadra con un solo gol di scarto.
  • Handicap della prima squadra -0.5, pareggio, vittoria della seconda squadra.

Ci sono molte combinazioni possibili. Non tutti gli scanner supportano queste opzioni e potrebbe volerci molto tempo per registrare i coupon. Pertanto, consigliamo di utilizzarle solo se si dispone di una buona esperienza e di strumenti per automatizzare le puntate. Negli altri casi, è più conveniente e veloce optare per le surebet ovvie a due vie.

Quali sport sono migliori per scommettere?

Abbiamo già capito che in tutti gli sport esiste il concetto di handicap, non solo per i risultati principali, ma anche per quelli aggiuntivi. Quali sono le migliori discipline da scegliere? Ovviamente, mettiamo il calcio al primo posto. È popolare, facile da comprendere e non così dinamico come il tennis o il basket, quindi è più semplice da giocare. Scommetti sulle vittorie con handicap di entrambe le squadre o su indicatori statistici. Ci sono molte partite di calcio, quindi non mancheranno surebets, e grazie a una vasta linea di bookmaker, ci sono molte opzioni disponibili nei mercati.

Al secondo posto mettiamo con sicurezza il tennis, che è il secondo sport più popolare dopo il calcio. Ci sono ancora più partite. Qui puoi scommettere su handicaps di set o giochi, a seconda della tua esperienza. Poiché il gioco è dinamico, prova inizialmente a scommettere sui risultati per l'intera partita prima che inizi o durante una pausa.

Mettiamo il basket al terzo posto. C'è molto spazio per gli appassionati di handicap asiatici: vittorie nella partita, nei quarti, nel primo tempo o in un segmento specifico del gioco. E anche un sacco di statistiche: rimbalzi, tiri, falli e simili. Grazie a questo, anche in una singola partita puoi trovare un gran numero di surebets diverse.

Al quarto posto mettiamo l’hockey. Qui ci sono handicaps per l'intera partita e per i periodi, per il tempo supplementare e per i tiri. Ci sono meno opzioni rispetto al tennis o al basket, ma si possono comunque trovare opportunità.

Poi mettiamo gli sport americani: baseball, football americano e il calcio americano. Questi sport si svolgono di notte, quindi non sono particolarmente popolari tra i giocatori. Ma puoi utilizzarli quando le altre discipline sono meno attive.

Anche gli sport meno popolari possono essere utilizzati, ma ricevono meno scommesse dai giocatori comuni, il che rende più facile per i bookmaker calcolare le surebets. Scommetti con cautela su di essi.

Quali tornei e competizioni scegliere

La regola che vale per tutti gli sport è scegliere solo competizioni di rilievo. Evita di giocare in leghe esotiche o tornei che non interessano ai tifosi. Prendiamo il calcio come esempio. I Mondiali, i Campionati Europei e le Olimpiadi attirano tradizionalmente molti spettatori e società di scommesse, quindi è obbligatorio puntare su di essi. Considera anche tornei popolari: Champions League, Europa League, Nations League, Confederations Cup, ecc. E campionati famosi: Premier League, La Liga, Ligue 1, Serie A, RPL, Eredivisie e altri.

Campionati poco conosciuti e tornei minori dovrebbero essere evitati se possibile: i bookmaker potrebbero scoprirti rapidamente e imporre sanzioni. Le competizioni esotiche hanno un volume limitato di scommesse e, se inizi a puntare su di esse, attirerai attenzioni indesiderate.

Live o Pre-match

Qualsiasi scommettitore esperto ti dirà che è meglio puntare live. Primo, ci sono più opzioni di scommessa; secondo, il rischio di essere individuati dal bookmaker è inferiore; e terzo, puoi trovare arbitrati ad alto rendimento. Tuttavia, è fondamentale capire che scommettere live richiede esperienza e abilità, altrimenti potresti non riuscire a chiudere una delle due parti dell’arbitraggio.

Se sei agli inizi, punta prima sui pre-match: è più sicuro e semplice. Certo, i rendimenti saranno inferiori, ma acquisirai esperienza. Questo è particolarmente vero per i handicap, che sono di per sé più complessi da comprendere, quindi non buttarti subito nel live.

Il secondo passo sarà il live, ma anche qui dovresti optare per opzioni meno rischiose: ad esempio, puntare su un handicap durante le pause di gioco o nei time-out. Tennis e basket sono così dinamici che, senza molta esperienza, rischi di perdere.

Una volta acquisita l’esperienza necessaria, potrai passare completamente al live e anche puntare su quote che “vivono” solo pochi secondi. Grazie alla pratica e all’uso di strumenti avanzati offerti da alcuni scanner, quel tempo sarà sufficiente per piazzare le scommesse.

Consigli per scommettere correttamente su handicap asiatici in arbitraggio

Ecco alcuni suggerimenti utili:

  1. Prima, punta sull’handicap positivo e solo dopo sull’handicap negativo. Questo perché, col passare del tempo, il coefficiente dell’handicap positivo tende a diminuire, mentre quello negativo aumenta.
  2. Quando possibile, scegli momenti meno rischiosi della partita. Ad esempio, se una squadra sta attaccando nella metà campo avversaria, non è il momento ideale per scommettere. Il bookmaker potrebbe sospendere le scommesse o potrebbe esserci un gol prima che tu chiuda l’arbitraggio. Meglio approfittare di pause come rimesse laterali, time-out, ecc.
  3. Evita di puntare su più handicap nella stessa partita: è molto sospetto e il bookmaker potrebbe scoprire facilmente che stai facendo arbitraggio. Questo mercato offre molte opportunità di arbitraggio durante la partita, ma è meglio utilizzarne solo una, o al massimo due.
  4. Hai puntato su un handicap e c’è stato un gol? Se la partita è appena iniziata, potrebbe valere la pena aspettare: l’avversario potrebbe segnare un gol di pareggio, permettendoti di bilanciare l’arbitraggio. Questo consiglio non vale per i minuti finali delle partite.

Evita i finali delle partite. Il bookmaker potrebbe smettere di accettare scommesse nel momento meno opportuno e le quote potrebbero variare in modo imprevedibile.

Infine, allenamento ed esperienza sono fondamentali. Scommettendo regolarmente, svilupperai competenze e potrai ottenere rendimenti significativi.